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Amministrazione Trasparente

In questa pagina sono raccolte le informazioni che le Amministrazioni pubbliche sono tenute a pubblicare nel proprio sito internet nell’ottica della trasparenza, buona amministrazione e di prevenzione dei fenomeni della corruzione (L.69/2009, L.213/2012, Dlgs33/2013, L.190/2012).

Documento Unico di Programmazione (DUP)

Il decreto legislativo 23 giugno 2011 n. 118 recante “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi”, stabilisce che i documenti di programmazione dell’Ente locale debbano essere redatti in coerenza con il principio contabile applicato relativo alla programmazione di bilancio (Allegato n. 4/1 al D.Lgs. n. 118 del 2011). Il documento di programmazione dell’Ente Locale che costituisce presupposto di tutti gli altri atti programmatori è il Documento Unico di Programmazione (DUP). Scopo del Documento Unico di Programmazione (DUP) è riunire in un solo documento, posto a monte del bilancio di previsione, le analisi, gli indirizzi e gli obiettivi che devono guidare la predisposizione del bilancio e degli strumenti di programmazione esecutiva (PIAO) e la loro successiva gestione.
Il DUP si articola in due sezioni: la Sezione Strategica (SeS) e la Sezione Operativa (SeO).
La prima ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato amministrativo e sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato e individua, in coerenza con il quadro normativo di riferimento, gli indirizzi strategici dell’Ente. La seconda, di portata triennale, riprende invece le decisioni strategiche dell’ente per calibrarle in un’ottica più operativa, identificando così gli obiettivi associati a ciascuna missione e programma. Il tutto, individuando le risorse finanziarie, strumentali e umane.
Il DUP prevede una sezione descrittiva nella quale sono esposte le condizioni esterne dell’Ente e le condizioni interne, sia in termini attuali che prospettici, sulla base delle quali fondare il processo conoscitivo di analisi generale di contesto che conduce all’individuazione degli obiettivi strategici.

Fra le condizioni esterne vanno considerate le seguenti:
• il quadro economico e finanziario generale anche alla luce degli indirizzi e delle scelte contenuti nei documenti di programmazione comunitari e nazionali;
• l’analisi della situazione socio-economica del territorio di riferimento (popolazione, territorio, strutture ed impianti, imprese, mercato del lavoro);
• i parametri economici essenziali utilizzati per identificare, a legislazione vigente, l’evoluzione dei flussi finanziari e economici dell’ente e dei propri enti strumentali, segnalando le differenze rispetto ai parametri considerati nella Decisione di Economia e Finanza (DEF).

Fra le condizioni interne vanno considerate le seguenti:
• organizzazione e modalità di gestione dei servizi pubblici locali tenuto conto dei fabbisogni e dei costi standard, con definizione degli indirizzi generali sul ruolo degli organismi ed enti strumentali e società controllate e partecipate, con riferimento anche alla loro situazione economica e finanziaria, agli obiettivi di servizio e gestionali che devono perseguire e alle procedure di controllo di competenza dell’Ente;
• (investimenti e opere pubbliche con relative fonti di finanziamento, tributi e tariffe dei servizi pubblici, spesa corrente, indebitamento, equilibri finanziari, ecc.);
• disponibilità e gestione delle risorse umane con riferimento alla struttura organizzativa dell’Ente in tutte le sue articolazioni e alla sua evoluzione nel tempo anche in termini di spesa;
• coerenza e compatibilità presente e futura con le disposizioni sul pareggio di bilancio e con i vincoli di finanza pubblica.

In base al D.Lgs. 267/2000 entro il 31 luglio di ciascun anno la Giunta presenta al Consiglio il DUP, la cui nota di aggiornamento viene presentata, con lo schema di delibera del bilancio di previsione finanziario, entro il 15 novembre; tuttavia la Conferenza Stato-Città del 18/02/2016 ha ribadito il carattere ordinatorio della scadenza. Inoltre la Conferenza ha formalmente riaffermato l’orientamento già espresso dall’ANCI e dal Ministero dell’Interno, che consente agli enti di far confluire il percorso di formale approvazione del DUP nel percorso di approvazione del bilancio, evitando di dover affrontare due sessioni di bilancio nel giro di pochissimo tempo.
Il DUP, nell’ambito della programmazione dell’Ente, rappresenta il collegamento tra le linee programmatiche del Sindaco, la pianificazione strategica e quella operativa, creando i presupposti per la programmazione gestionale (PEG e Piano integrato delle attività e dell’organizzazione).

Sezioni

Ultimo aggiornamento: 22/10/2025, 14:14

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