Nichelino appartiene alla provincia di Torino e dista 11 chilometri da Torino, capoluogo della omonima provincia. Nichelino conta 47.791 abitanti (Nichelinesi) e ha una superficie di 20,6 chilometri quadrati per una densità abitativa di 2.319,95 abitanti per chilometro quadrato. Sorge a 229 metri sopra il livello del mare.

Cenni anagrafici: Il comune di Nichelino ha fatto registrare nel censimento del 1991 una popolazione pari a 44.069 abitanti. Nel censimento del 2001 ha fatto registrare una popolazione pari a 47.791 abitanti, mostrando quindi nel decennio 1991 - 2001 una variazione percentuale di abitanti pari al 8,45%. Gli abitanti sono distribuiti in 18.113 nuclei familiari con una media per nucleo familiare di 2,64 componenti.

Regione: Piemonte
Provincia: Città Metropolitana di Torino
Zona: Italia Nord Occidentale
Latitudine: 44° 59' 42'' 00 N
Longitudine: 07° 38 ' 34'' 44 E
Altitudine: 229m s.l.m.
Superficie: 20,56 km²
CAP: 10042
Prefisso telefonico: 011

Cenni geografici: Il territorio del comune risulta compreso tra i 221 e i 249 metri sul livello del mare. L'escursione altimetrica complessiva risulta essere pari a 28 metri.

In Macchina
Corso Moncalieri (Moncalieri) Corso Unità D'Italia - Corso Roma – Piazza Bengasi (da Torino) Via Vinovo (da Vinovo) Viale Torino - via XXV Aprile (da Stupinigi - Torino - Borgaretto)
Tangenziale SUD TORINO - Autostrada A21 (Torino -Piancenza – Brescia) – A6 (Torino-Savona) – A32 (Torino – Bardonecchia)

In Bus
Linea 35 Piazza Carducci (Torino) Via Amendola (Nichelino)
Linea 14 Piazza Solferino (Torino) Via Trento (Nichelino)
Linea 39 Piazza Baden Baden (Moncalieri) Piazzale Caio Mario (Torino)

In Treno
Linea Torino-Pinerolo

In Aereo
Aereoporto "Sandro Pertini" di Caselle tangenziale di Torino

Sopravvivono gli echi dell'antica araldica nello stemma della città in cui svettano i 3 merli. Il blasone riprende lo stemma originale della famiglia Occelli, storicamente descritto come "d'oro a tre rondini al naturale", mentre il fregio dello scudo nobiliare è una mezza colonna d'argento, con piedistallo d'oro, su cui poggia una colomba d'argento, con un serpente verde attorcigliato nell'atto di ascendere.

L'immagine evoca il detto evangelico "siate prudenti come i serpenti e semplici come le colombe", ripreso dal motto dello stemma "Prudentia et Simplicitate": con prudenza e con semplicità.  L'esortazione ricorda il "Virtute et Patientia" degli Umoglio che potrebbe aver ispirato l'aforisma dei rivali. Lo stemma Occelli sembra ispirato da quello dei Piossasco, su cui svettano nove merli chiusi in uno scudo. A confermare il rimando c'è il legame di parentela visto che Leonora Piossasco di Scalenghe è la madre di Niccolò Manfredo, conte di Nichelino. Proprio lui, scegliendo l'emblema, potrebbe essersi rifatto al blasone del ramo materno.