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Vitalità di un piano

Il Piano di emergenza non può essere un documento che resta nel fondo di un cassetto, ma deve essere reso vivo individuando delle persone che lo aggiornano e lo attuano.
Gli elementi per tenere vivo un Piano sono:

1 – Aggiornamento periodico
2 – Attuazione di esercitazioni
3 – Informazione alla popolazione

Aggiornamento periodico
Poiché la Pianificazione di Emergenza risente fortemente della dinamicità dell’assetto del territorio, sia dal punto di vista fisico che antropico, occorre tenere costantemente aggiornati i seguenti parametri:
• evoluzione dell’assetto del territorio;
• aggiornamento delle tecnologie scientifiche per il monitoraggio;
• progresso della ricerca scientifica per l’aggiornamento dello scenario dell’evento massimo atteso.

Attuazione di esercitazioni
L’esercitazione è il mezzo, fondamentale, per tenere aggiornate sia le conoscenze del territorio, che l’adeguatezza delle risorse (uomini e mezzi) e per verificare il modello di intervento.

Gli elementi indispensabili per l’organizzazione di una esercitazione sono:
1- Premessa
2- Scopi
3- Tema (scenario)
4- Obiettivi
5- Territorio
6- Direzione dell’esercitazione
7- Partecipanti
8- Avvenimenti ipotizzati

Come si organizza un’esercitazione
Le esercitazioni di PC, organizzate da Organi, Strutture e Componenti del SNPC possono essere di livello nazionale, regionale, provinciale, e comunale.
Sono classificate in:
A- Per posti comando
B- Operative
C- Dimostrative
D- Miste

A – Esercitazioni per posti comando e telecomunicazioni
• Quando coinvolgono unicamente gli organi direttivi e le reti di comunicazione

B – Esercitazioni operative
• Quando coinvolgono solo le strutture operative con l’obiettivo specifico di testarne la reattività, o l’uso dei mezzi e delle attrezzature tecniche d’intervento

C – Esercitazioni dimostrative
• Movimenti di uomini e mezzi con finalità insita nella denominazione

D – Esercitazioni miste
• Quando sono coinvolti uomini e mezzi di Amministrazioni ed Enti diversi.

Informazione alla popolazione
La conoscenza del Piano da parte della popolazione è l’elemento fondamentale per rendere un Piano efficace.
L’informazione alla popolazione deve essere caratterizzata da uno stretto rapporto tra conoscenza-coscienza-autodifesa:
conoscenza intesa come adeguata informazione scientifica dell’evento mediante l’uso corretto dei mass media;
coscienza: presa d’atto della propria situazione di convivenza in una situazione di possibile rischio presente in un determinato territorio;
autodifesa: adozione di comportamenti corretti in situazioni estreme.

Verifica di un piano
E’ possibile verificare se un Piano è realmente efficace in ogni sua parte rispondendo ai 10 i quesiti tecnico-organizzativi posti da Luis Theodore, Joseph P. Reynolds e Francis B. Taylor..

I 10 quesiti possono anche essere utilizzati come continua verifica durante la stesura e l’utilizzo del Piano di emergenza
1 – Il Piano copre tutte le emergenze che si possono realisticamente verificare o solo quelle che , per motivi di opportunità, sono state considerate “possibili” dai redattori del Piano?
2 – Il Piano è mai stato “rodato” da una esercitazione seria e cioè improvvisa o il tutto si è risolto in uno show realizzato ad uso dei mass-media?
3 – il Piano è conosciuto dalla popolazione, da tutti i funzionari che saranno coinvolti, dai mass-media, o serve solo a riempire il fondo di qualche cassetto?
4 – E’ previsto nel piano un responsabile ufficiale dell’informazione, oppure, durante l’emergenza, ogni funzionario si sentirà autorizzato a dire la sua?
5 – Il Piano si basa su strutture e mezzi che già esistono o si basa su strutture e mezzi che ”si prevede che”, “saranno o“dovranno”?
6 – Il Piano indica chiaramente chi comanda (e su chi) durante la gestione dell’emergenza, o rimanda ad ineffabili “coordinamenti”?
7 – Il Piano prevede una catena di comando in caso di indisponibilità del responsabile?
8 – Esiste qualche autorità pubblica che ha ritenuto valido il piano di emergenza e che quindi pagherà di persona qualora il piano approvato si rivelasse inefficace?
9 – Il Piano è stato accettato (e quindi controfirmato) dai responsabili delle strutture operative che dovranno intervenire durante l’emergenza, oppure essi si riterranno svincolati da ogni impegno durante una vera emergenza?
10 – Da quanto tempo il Piano è stato aggiornato?

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Ultima modifica: 31 Marzo 2021 alle 16:42
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