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Orari di apertura bar e ristoranti dal 26/4 – Decreto riaperture e Circolare ministeriale

24/04/2021

A seguito di numerose richieste da parte degli operatori interessati si richiama l’attenzione sull’art. 4 della circolare applicativa del 24.4.2021 che, con riferimento alle attività di ristorazione, chiarisce quanto segue:

1) il consumo al tavolo può svolgersi esclusivamente all’aperto nella fascia oraria dalle 5,00 alle 22,00;

2) fino al 31 maggio 2021, il consumo al banco (anche solo per un caffè) sarà consentito solo in presenza di strutture (assimilabili al banco) che consentano la consumazione all’aperto;

3) il consumo al tavolo (all’aperto) dovrà avvenire per un massimo di 4 persone, tranne che non si tratti di persone conviventi;
4) l’attività di asporto è consentita fino alle ore 18,00, esclusivamente per i soggetti che svolgono come attività prevalente una di quelle identificate con i codici ATECO 56.3 (bar, pub, birrerie, caffetterie, enoteche)

Di seguito stralcio della circolare allegata (art. 4):

“Attività dei servizi di ristorazione (Art. 4) Di particolare rilevanza è la previsione contenuta nella norma in esame che, decorrere dal 26 aprile 2021, consente, in zona gialla, lo svolgimento delle attività dei servizi di ristorazione con consumo al tavolo esclusivamente all’aperto nella fascia oraria compresa fra le ore 5,00 le ore 22,00. Fino al 31 maggio p.v., pertanto, relativamente agli esercizi pubblici di somministrazione di alimenti bevande, il servizio al banco rimarrà possibile in presenza di strutture che consentano la consumazione all’aperto. Si ritiene, inoltre, opportuno precisare che, per effetto della permanenza in vigore delle disposizioni di cui al d.P.C.M. marzo 2021, non espressamente derogate dal decreto-legge in commento, continua ad applicarsi la limitazione contemplata dall’art. 27, comma 1, del citato d.P.C.M., secondo cui il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone, salvo che siano tutte conviventi. Analogamente, restano confermate le altre disposizioni di cui al citato art. 27 in quanto non in contrasto con la novella legislativa, in particolare quella che fissa alle ore 18,00 il limite orario entro il quale è consentito l’asporto ai soggetti che svolgono come attività prevalente una di quelle identificate dal codice ATECO 56.3″.

Ultima modifica: 4 Giugno 2021 alle 12:56
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